giovedì 29 novembre 2018

Un protagonista: Vico Magistretti





Ludovico ''Vico'' Magistretti nasce a Milano il 6 ottobre 1920. Si laurea in architettura al Politecnico di Milano e poi inizia subito l'attività professionale nello studio del padre Pier Giulio Magistretti.
Tra il 1943 e il 1944 segue corsi accademici in Svizzera al Chemp Universitarie di Losanna e in questo periodo frequenta Ernesto Nathan Rogers, incontro ritenuto da Magistretti stesso importante per la propria formazione intellettuale. Negli anni Cinquanti progetta la torre al Parco in via Revere (1953-1956) e il palazzo per uffici in corso Europa (1955-1957); a questi si aggiungeranno negli anni successivi altri numerosi interventi di particolare rilevanza, tra i quali, nel 1962-1964, le torri di piazzale Aquileia.
Negli anni successivi, inizia a progettare arredi e la sua attività di architetto inizia a fondersi con quella di designer. La semplicità, per lui, non era mancanza di decorazione ma assenza di ridondanza, nella convinzione che la differenza consisteva nel dettaglio concettuale: da lì la sua predilezione per il 'concept design' visibile in quasi tutta la sua produzione. È l'epoca del Municipio di Cusano Milanino (1966-1969), del quartiere Milano-San Felice (1966-1969), della casa in piazza San Marco (1969-1971), ma anche del premio Compasso d'Oro per la lampada Eclisse (1967), per la lampada Atollo (1977) e per la poltrona Maralunga (1973, premio nel 1979). Viene inoltre nominato membro dell'Accademia di San Luca nel 1967 e designato a membro onorario al Royal College of Art di Londra, dove è anche visiting professor.
Tra le opere più recenti si ricorda la sede della Facoltà di Biologia all'Università Statale di Milano (1978-1981), il progetto per una casa d'abitazione in piazzale Dateo (1984), la casa Tanimoto a Tokyo (1985-86), il Centro Cavagnari a Parma (1983-85), il tecnocentro della Cassa di Risparmio di Bologna (1986-88) e per l'ATM di Milano il Deposito Famagosta (1989-2002), il supermarket Esselunga a Pantigliate (1997-2001), la villa a Saint Barth nelle Antille Francesi (2002), gli uffici dell'ex lanificio Cerruti a Biella (2005) e la villa a Epalinges, vicino a Losanna (2005).
Muore il 19 settembre 2006 all'età di 85 anni.


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