''Com’è grande il mondo alla luce delle lampade, e come è piccolo agli occhi del ricordo'' (Charles Baudelaire)
giovedì 18 ottobre 2018
Le lampade che hanno fatto la storia del design: Tizio
''Volevo una lampada da disegno che avesse un ampio raggio di movimento e che, nonostante questa caratteristica, fosse poco ingombrante'' (Richard Sapper).
Progettato dal designer tedesco Richard Sapper nel 1972 e prodotta da Artemide, Tizio è una delle icone del design italiano ed è ritenuto un simbolo di funzionalità e eleganza del ''Made in Italy''. Ancora oggi è considerato un prodigio dell'illuminotecnica ancora insuperato. La lampada si trova esposta nei più importanti musei del mondo (Museum of Modern Art, Metropolitan Museum, Victoria and Albert Museum).
STRUTTURA E STORIA
Tizio è composta da due coppie di bracci paralleli uniti da bottoni a pressione per permettere un assemblaggio facile e veloce e da contrappesi in acciaio poste alle estremità dei bracci per fornire solidità e stabilità alla struttura. Il materiale principale con il quale è prodotto è metallo rivestito di nylon rafforzato con fibra di vetro. Peculiare è la presenza di giunti privi di viti, ma fissati a pressione, che permettono di ricostruire la struttura qualora la lampada dovesse cadere.
L'illuminazione è fornita da una lampada alogena, la cui luce viene ampliata da uno schermo riflettente.
Il nome fu suggerito dall'amico Ernesto Gismondi perché riteneva di poter soddisfare ''Tizio, Caio e Sempronio'' con questa lampada. L'idea di Richard fu quella di progettare una lampada che permettesse ampio movimento sulla scrivania da lavoro.
Fonti: https://www.doppiozero.com/rubriche/1501/201807/la-lampada-tizio-di-richard-sapper, https://it.wikipedia.org/wiki/Tizio_(lampada), https://icondesign.it/storytelling/lampade-storia-del-design/
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